L’ipnosi può aiutare a ridurre ansia, stress ed a diminuire la sensibilità al dolore.
E’ una condizione ben codificata con parametri riconoscibili e misurabili. Altrettanto codificata è la procedura per indurla.
L’ipnosi è definibile come la capacità di usare la propria immagine mentale che, tramite concentrazione e focalizzazione può arrivare a produrre effetti evidenti anche sul piano fisico.
La condizione ipnotica si genera spontaneamente molte volte nella giornata in ciascuno di noi.
Esempi di ipnosi spontanea possono essere:
- perdersi fra le pagine di un buon libro fino al punto di scordare dove ci si trova
- sognare ad occhi aperti
- concentrarsi a tal punto su un compito da perdere la cognizione del tempo
La forza delle rappresentazioni mentali spontanee può essere “imbrigliata” a nostro favore per consentirci di raggiungere uno stato di grande benessere fisico, pace mentale e la sensazione di avere il pieno controllo su noi stessi.
Le tecniche solitamente usate nelle induzioni ipnotiche non fanno perdere coscienza. Si rimane consapevoli di ciò che ci circonda e pienamente in grado di controllare la situazione se necessario ma ci si sente molto bene. Il distacco dall’ambiente è minimo, ma funzionale a concentrarsi sulle proprie sensazioni interiori, sia fisiche che mentali.
Lo scopo finale è potenziare le risorse personali per permetterci di affrontare condizioni o compiti particolarmente impegnativi, periodi della vita difficili o sintomi sgradevoli (ad .esempio alcune forme di insonnia o stati ansiosi), con più facilità.